sabato, maggio 02, 2009

Aggiornamenti di ogni tipo! - Prima Parte

E' venuto il momento di aggiornare questo blog!
Temo sia passato piu' di un mese, e durante questo mese è successo di tutto e si sono accumulate tante piccole cose (ed anche tante stronzate) da condividere.

Cominciamo con le stronzate. Appunto.




"Sacco! Saccoooo!!


Prologo: Agosto 2007

Poco prima di scappare dall'ufficio per le meritate ferie ci imbattiamo in un curioso video su youtube. Davide ci chiama a tutti e ce lo fa vedere creando un nuovo tormentone.
Nel video due ragazze decisamente in carne viaggiano in motorino e vengono avvicinate da una macchina, dall'interno il passeggero le filma col telefonino urlando alla ragazza che sta dietro (decisamente strabordante) "Guarda che sacco de merda che sei! Saccooooooo!"
Purtroppo è stato rimosso e non ne è rimasta traccia.
Da allora urlare "saccoooo" in ufficio è una palese critica alle rotondita' della gente, soprattutto delle ragazze. Clara ne è esperta e lo riesce ad imita' benissimo, ricordandomi di questo curioso epiteto ogni tanto.


Oggi: Marzo 2009

Clara, Giovanni ed io ci siamo recati al Mayflower, un pub dedito a serate di karaoke e altre attivita' spaccamaroni. Uno entra per mangiare e parlare e poi si ritrova a dover sopportare la gente che urla e strepita al microfono, alternando atroci litanie a imbarazzanti performances, il tutto corredato da gente che pare uscita da Amici di Maria. Solo 2 ragazzi hanno cantato in maniera degna e lodevole allietandoci le orecchie per alcuni minuti.
Giovanni avrebbe steso tutti con la sua voce da Francesco Renga, ma l'elenco di brani disponibili contemplava Leone di Lernia, Gigione e altre amenita' napoletane, tranne appunto Renga. Ritenta Giova', sarai piu' fortunato! C'erano altri italiani nell'elenco di brani, ma ben poco, pero' mi ricordo che qualcuno ha cantato Tiziano Ferro e ne è nata una discussione sulla sua voce.
Io intanto pensavo a cosa mangiare.
Ad un certo punto, dopo ordinato qualcosa da mettere sotto i denti, ci accorgiamo che al tavolo parallelo al nostro c'erano sedute 4 smandrappate di cui una decisamente "Sacco". Troppo. Scusa ma che cazzo te sistemi di continuo la magliettina.. non ti copre.. non puo'.. non è possibile.. stai ferma.. Gesu'!
Intrepidi riusciamo a documentare la presenza femminile al tavolo, criticandole poco alla fine. Solo un "Oh maronna! Guarda che saccoo..saccoooo!!"
Il guaio è che da li' a poco queste 4 pulzelle avrebbero cantato! In maniera orripilante per giunta! Come 4 amiche ai banchi di scuola per niente intonate..
Non ricordo cosa. Ho rimosso. E' che mi stavo strozzando con le patatine..
Vi dimostro come tutto cio' sia veramente accaduto, beccatevi il filmato di prova.








"Il maniaco dei fari
"


Se vi capita di passare per piazza di Villa Carpegna a Roma state attenti. Molto attenti. Potreste incontrare un vecchio dall'aria tranquilla che vi vuole dare una mano. Si, ma anche due.
In realta' pare piu' interessato ai vostri fari, e se lo beccate cerchera' di pulirveli descrivendovi il problema a mo' di mimo.
Incontrarlo di giorno è una cosa. A l'una di notte di fine febbraio un'altra. A me ha fatto ridere ma chi guidava ha riso un po' meno. Questo è spuntato dal nulla con il suo zaino, si è messo a trafficare con un fazzoletto (?) sui fari come per pulirceli e noi da dentro (ma non tanto io che ridevo) a fare
"Oddio mo' chi è sto matto? No No.. e vattene.. Nooo.. non pulirli.. Ommadonna.."
Poi lo abbiamo ribeccato una domenica di fine marzo e in macchina eravamo in 4, 3 gentil pulzelle ed io che ridevo sotto i baffi perchè gia' avvertivo l'ansia delle occupanti.
"Gli faccio una foto"
"No Fra ma sei scemo! No!!"
Troppo tardi.
"Se poi ci vede prende confidenza.. eh grazie.. no no.. vattene"
Nel frattempo ci siamo barricati dentro. Io la vedevo come una misura esagerata.
Poi questo qui, deluso dal nostro poco interesse mostratogli, non si gira di scatto cercando di aprire una portiera?
"Lo vedi che ho fatto bene a dirti di chiudere le portiere??? Eh non se sa mai" sentenzia una delle
ragazze.
In effetti. Ma basta ficcarlo sotto e il problema è risolto!

Altri avvistamenti di sto tizio?

















"L'uovo di Pasqua"

Posso finalmente annunciare di aver realizzato un uovo di Pasqua fatto in casa.
Saranno anni che dico di volerlo fare, senza pensare a quanta fatica e pratica bisogna mettere in gioco, forse sperando che il lavoro sporco lo possano fare uno stampo e la cioccolata.
Non è proprio fondamentale farsi l'uovo in casa, te lo compri e hai fatto. Ti scegli come lo vuoi. Eviti quelli che costano 99 euro e sono della Lindt (ma che cazzo, voglio sperare di trovarci un anello di oro bianco dentro pero'!). Magari ti butti sull'uovo Nardone che ho visto a Latina, puro cioccolato. Si ma al latte o fondente? Non lo sapremo mai.
Ma quest'anno è diverso. Questa volta è venuto il momento di osare l'inosabile. A me basta che riesca UN solo uovo. Poi gli altri li lascio da parte a pezzi, sbilenchi, mutilati.
In realta' l'uovo di cioccolata è solo un pretesto per poter fare un regalo personalizzato e nasconderlo dentro un bunker di fondente che poi ti mangi. Mica male eh?

Un mese prima di pasqua in pochi apprendono questa mia intenzione, questa crociata personale contro le multinazionali del cioccolato. Rimangono basiti e nulla piu'
"Ma non fai prima a comprarlo l'uovo?"
"Non è la stessa cosa"
"Io lo compro e poi lo apro in due, ci metto il regalo e lo chiudo"
"Ok ma non è proprio la stessa cosa"
"Eh"
"Oh"
"Ma poi lo stampo? Si trova? A me pare una cosa lunga e complicata.. devi temperare il cioccolato.."
"Si impara tutto.. e poi vuoi mettere? Lo hai fatto te"

Clara mi manda un augurio per la buona riuscita e mi chiede info sullo stampo.
"Guarda lo devo ordinare"
Mi reco ad Anzio in un posto che ha tutto. Grate per colare la cioccolata, stampi per torte, attrezzi professionali per cucine e pasticcerie, articoli per ristoranti, anche macchine impastatrici, vestiario, cappelli da cuoco!
Tranne stampi per uova di pasqua.
"E' un articolo inusuale"
"Lo so.. ma volendo posso ordinarlo?"
"Certo.. come lo vuole?"
A forma di uovo.. o d'oro massiccio. Che domande..
"Non so ..che misure esistono? Come si quantificano?"
"Beh.."
E con in mano un catalogo immenso passiamo in rassegna i modelli disponibili.
Scelgo quello da 500 grammi. Cioè 1/2 kg di cioccolata a meta'!
Non chiedo quanto ci voglia a farlo arrivare, dopo 2 giorni lo ordino definitivamente e attendo.
Poi scopro che ci vogliono almeno 2 settimane per vederselo arrivare.
Ma cosi' finiamo a Pasqua senza che abbia fatto dei test! Non sono nato imparato! Datemi del tempo per provare a fare ste uova!
Niente. Lo stampo in policarbonato arriva dalla Valle d'Aosta.
A piedi. Ci hanno mandato un extracomunitario che a piedi arriva fino ad Anzio con lo stampo in mano.
In negozio la moglie del proprietario mi replica seccata "Eh dobbiamo fare ordini massicci e ci vuole tempo"
Grazie ma non me lo avevate mica detto..
Colpa mia d'accordo.
Attendere prego.

Ma dopo una snervante attesa finalmente lo stampo si materializza in negozio e me lo vado a prendere annunciandolo in ufficio
Pietro mi chiede di realizzare un uovo di pasqua col caramello
"Ci metti il caramello, poi quando è solido ci versi il cioccolato fuso e cosi' ti viene.."
"..una cagata. Gia' devo capire come fare quello normale e tu mi consigli un esperimento folle?? Nooo una cosa alla volta"
Il negoziante mi fa notare come questo mio acquisto abbia causato un incremento delle richieste di stampi per uova di cioccolato.
"Appena arrivato l'ho messo li' vicino alla porta per potermene ricordare e tutti i clienti che entravano lo volevano e mi chiedevano la disponibilita'.. una signora aveva anche offerto di piu' per averlo"
"Ah.."
Se lo avesse venduto penso me lo sarei mangiato vivo.
"Ma ho detto loro che era stato ordinato da un ragazzo e ho promesso di ordinarne di piu' il prossimo anno"
"Eh vede? Alla fine la mia non era un'idea cosi' inusuale.. grazie comunque!"
Mi fa uno sconto di 1 euro. Contento lo porto a mo'di trofeo in ufficio, mando sms in giro per creare suspance e guardo il calendario: è giovedi' 2 Aprile, ho poco tempo! E' tardi! E' tardissimo! Non ce la faro' mai..

I primi tentativi si rivelano deludenti.
Ho saccheggiato il cioccolato fondente da Gusto per poter sperimentare e ne ho preso a kg.
Lo stampo è uno solo e quindi devo fare una meta' alla volta. Lavorando posso solo sfruttare come tempo la mattina prima di andare o la sera al mio ritorno.
Devo capire cosa devo fare per bene perchè sciogliere il cioccolato non è difficile. No.
Il difficile è riuscire a capire che devi combinare dopo averlo versato nello stampo.
Sul web si trovano un sacco di notizie, consigli, forum.
Mi sono letto di tutto e trovo suggerimenti contrastanti o semplicistici.
A me il cioccolato non si stacca dallo stampo!
Sul web si parla di tecniche varie che comprendono frigorifero, congelatori, spray staccanti (giuro, esistono!), botte in punti precisi, raschiamenti vari, preghiere alla Madonna di Gerano, tecniche della divina scuola di Hokuto e molto altro.
Se faccio raffreddare il cioccolato in frigo si solidifica ma se cola male i bordi sono deboli e il fondo è troppo spesso. Quindi si rompe.
In piu' devo per forza girare lo stampo per far vincere la gravita' e permettere al cioccolato di staccarsi. Ma come?
Alla fine invento un mio metodo. Che non dico.
So solo che mi richiede meno tempo ma almeno 20 minuti di giramento.. di stampo. Non di palle.
Il guaio è che dopo qualche ora di attesa il cioccolato al 90% si è staccato.. ma se hai sbagliato qualcosa e non hai permesso a lui di uniformarsi allo stampo rischi che ti si spacchi. E bestemmi. Ma almeno il cioccolato lo risquagli.
Me ne sono sono uscite solo 6 meta' di cui 2 perfette e lisce. Ma a causa del poco tempo a disposizione non le ho chiuse subito e quindi si sono opacizzate perdendo l'effetto glossato.
Che palle..

A distanza di 1 settimana è venuta l'ora di chiudere l'uovo.
La sorpresa pero' nel frattempo è cambiata e dopo aver stravolto l'idea regalo l'ho giocata sfidando Dan Brown. Mi giro a cercare un libro e mi vedo Il Codice DaVinci. Eccolo il mio regalo. Qualcosa da decrittare.
Ma la prossima volta vediamo di togliere il nome eh?
Stampo il tutto, lo infilo in un ovetto di plastica e lo attacco ad una meta'. Chiudo il tutto e sospiro.
La sera me ne vedo recapitare uno gigante di uovo che pesa anch'esso 1 kg.
Rimango piacevolmente basito. Un ovetto tutto mio! (chiamalo "ovetto", era coperto con un lenzuolo argentato verde..) Ma mi mangio le mani perchè quello mio di uovo non è ancora pronto e sta li', chiuso con delle colate di cioccolato per tappare delle evidenti imperfezioni.
Pero' alla fine è venuto. Un po' male.. ma eccolo li'. Pronto per essere messo..
..dove cazzo? Ho scordato una cosa fondamentale! Se lo chiudo con la carta e tutto l'uovo deve trovarsi su una base! E non ce l'ho!
Comprala di corsa insieme ad un nastro per uova e torna a casa, vai a lavoro, scappa dall'ufficio e corri a completare l'opera fasciando il tutto! Attento a fare scongiuri!
Scatto delle foto quand'ecco entrare mio padre. Mi vede che sto facendo un book fotografico a quel kg di cioccolata e lo sento imprecare qualcosa. E' da un po' che mi vede trafficare col cioccolato e non mi pare per nulla contento.
La prossima volta apro una catena di montaggio per tagliare le dosi di cocaina, voglio vedere se tra questo e la cioccolata trova ancora da ridire su quest'ultima!

Alla fine è piaciuto.
Sono contento...













































"Pasqua & Pasquetta"

Ormai Pasqua dura un attimo. E' giusto un weekend allungato con abbuffate annesse.
Ultimamente mi capitava di lavorare o di passarla con l'acqua alla gola, ma almeno stavolta nessun impegno imprevisto o lavorativo mi ha rovinato questi giorni pieni di puro nulla.
Sabato sono uscito con Anna, abbiamo parlato come due ragazzini e abbiamo preso un the nonostante il caldo della madonna. Approfittando della sua presenza ho pure comprato un regalo ad un'amica. Tutto ok, nella norma. A tratti mi pareva di essere tornato indietro di 10 anni quando riportavo Anna e Francesco a casa subito dopo il liceo, per stare insieme e fare i coglioni. Ma quello anche senza stare insieme!
Pasqua invece è arrivata col suo carico di odori di cucina. Mia madre di gran lena ha preparato le lasagne, mentre con fare stizzito ricordavo lei di non lasciarle asciugare troppo perchè senno' diventano solo fastidiose quando cerchi di tagliarle e sotto sono morbide come una torta di mele e sopra rigide come se affette da rigor mortis.
Ma sono ottime. Ormai la cucina continua a migliorare a vista d'occhio (ad ogni leccata dovrei dire) e penso sia arrivata ai livelli di nonna. Vuol dire che allora è proprio una dote di famiglia che se ben allenata da' molte soddisfazioni. A me poi.
Seguono l'agnello, un finto pesce preparato da Mery, salumi et formaggi vari.
A tavola le cazzate si sprecano, mio fratello fa scena e senza dirci una parola riusciamo a prendere per il culo il nonno che ogni tanto spara delle perle. Valerio ha gia' pranzato ed ora dorme. Pero' io rido troppo e mio padre si incazza "Lo svegli!"
Ma no, ha il sonno pesante!
..cos'è sto pianto?












































































"A pasquetta non voglio sfondarmi, ok?"
"Si si, guarda, faremo un'insalata di riso e basta"
"Ah ok, dai mi va piu' che bene"
Le premesse per una pasquetta tranquilla senza abbuffate c'erano tutte.
Il tempo poi non aiutava di certo e quindi non si rischiava nemmeno di partecipare a scampagnate all'aperto o sulla spiaggia.
Poi pero' verso l'ora di pranzo ritrovo una combriccola di persone indaffarate in cucina a preparare patate, petti impanati, pasta al sugo col tonno, insalate di riso, torte rustiche. Davanti ai miei occhi sono apparsi formaggi e salumi da tagliare, olive da scolare, altro cibo. E i resti di uova kinder, al cioccolato fondente, cioccolatini e porcate varie.
No scusate, ero preparato psicologicamente ad un pranzo leggero e mi sparate sto menu' salutare?
Ho pure portato qualcosa di buono che gia' mi pareva esagerato e qui mi vogliono mettere all'ingrasso. Ma mi sacrifico e mangio tutto, altrimenti se si offendono chi li sente?
Poi mi vendico e a Scarabeo straccio tutti componendo parole caste e tranquille.
Una sola di quelle parole mi ha tipo fatto allontanare di 350 punti da tutti...




















A domani con la Seconda Parte...

1 Comments:

Anonymous Clara said...

Le Sacco Girls cantavano una canzone delle Vibrazioni mi pare..mamma mia a rivedelle a distanza di tempo..che sacchi veri!

5/5/09 20:20  

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