domenica, febbraio 07, 2010

Correte al cinema 5: Avatar - Piovono polpette - Sherlock Holmes

Ben 3 film in un mese, molto diversi tra loro, ma che in una maniera o nell'altra mi hanno colpito.


Avatar

Ecco l'ultima creazione di James Cameron. A 13 anni da Titanic il poliedrico regista ancora una volta fa centro e spinge molto lontano la tecnica cinematografica, rivoluzionando il modo di fare cinema, di dirigere, montare, considerare i set virtuali, manipolando come un demiurgo i cardini delle storie a lieto fine.
Perchè Avatar è cinema del divertimento e dell'intrattenimento, non quello delle storie appassionanti e dei personaggi che rimangono nella memoria.
Forse la pecca piu' grande.

La trama:
Sul pianeta Pandora i cattivi umani vogliono estrarre un minerale prezioso, l'unobtainium, a discapito della flora e della fauna vivente su di esso. Il popolo dei Na'Vi vive sul piu' grosso giacimento e per poterlo cacciare si fa ricorso ad una specie di cavallo di troia: creando e controllando in laboratorio gli Avatar, mescolando il dna dei Na'Vi con quello umano, l'uomo puo' usare la diplomazia per evitare inutili conflitti con i locali.
Jake Sully è il fratello di uno dei prescelti a manovrare un Na'Vi artificiale e senza volerlo riesce a entrare nelle grazie della figlia del capo, Neytiri. Lei gli insegnera' tutto quello che serve per far parte della tribu'. Ma Jake scoprira' che quella che per lui era solo una missione sta diventando parte della sua stessa vita, e non riesce piu' a capire dove finisce la realta' da essere umano e inizia quella da Avatar...

La trama è purtroppo ricca di ovvieta'. Ci sono riferimenti continui a capolavori come Balla coi Lupi dove lo straniero è integrato all'interno di un gruppo sociale che da fuori faceva paura o lo si riteneva inferiore. Il protagonista viva un'iniziazione che, tra emozioni e sentimenti puri, lo porta a dubitare di sè stesso.

Quindi ok: Avatar racconta molto bene una storia, un po' scontata, ma che trasuda originalita' dal punto di vista fantascientifico.
Il mondo di Pandora funziona, la flora e la fauna sono protagonisti assoluti, il messaggio ecologista ci sta tutto, gli effetti visivi la fanno da padrone perchè c'è ben poco di girato dal vivo. E anche stavolta Cameron sfrutta tutto il necessario per esigenze narrative.

Il coinvolgimento del pubblico grazie alla visione con occhialetti 3d è totale!
Finalmente un FILM 3D che funziona, che giustifica i costi, che si merita la giusta attenzione.

Piaciuto e consigliato!




Piovono Polpette

Ho visto questo film in un cinema dalle mie parti. All'ingresso il bigliettaio ha cercato di dirottarmi a vedere Avatar. E dicendomi che questo film è per bimbi. Sciocco. Carino. Ma stupidino.
Io l'ho trovato semplicemente superiore a Mostri contro Alieni e tutta la saga di Shrek. Ecco.

Flint Lockwood è un geniale inventore che non ne combina una giusta. Le sue invenzioni non migliorano le sorti della sua cittadina e il rapporto col padre si sta lentamente deteriorando.
Per riscattarsi crea un marchingegno capace di generare cibo dall'acqua e, involontariamente, lo spedisce nel cielo. Per sua fortuna l'invenzione fa colpo, e grazie all'aiuto della neometereologa Sam fa piovere cibo sulla sua cittadina, soddisfando le richieste di tutti.
Ma il malvagio sindaco, reso obeso dalle prelibatezze della macchina di Flint, fa impazzire il congegno: ora c'è il rischio che del cibo geneticamente ingigantito piova sul mondo intero...

Tecnicamente eccelso e visivamente appagante, la pellicola della Sony Pictures Animation è un simpatico e divertente film d'animazione che non sara' di certo un gioiellino come Up o Wall-E, vuoi per i personaggi molto caricaturizzati e il target a cui è dedicato, ma ha molto stile e la storia che di per se' è molto semplice si dipana senza inutili interruzioni, canzoncine o altro.

Una sorpresa!




Sherlock Holmes

Guy Ritchie è autore di varie pellicole dove scazzottate e azione si susseguono senza pausa. Sara' riuscito a raccontare la storia di Sherlock Holmes per il pubblico smaliziato di oggi?

Il cattivo e inquietante Lord Blackwood viene giustiziato per i suoi crimini. Ma rivela di essere un servitore del demonio a tutta Londra quando apparentemente resuscita portando di nuovo una ventata di morte e distruzione. Sherlock indaga e non è convinto della pista soprannaturale, intrecciando i rapporti con la sua ex Irene, abile ladra, punzecchiando Watson, in cerca di moglie, e cercando di non sfigurare davanti alle alte cariche della societa' londinese.
Tra scazzottate e abili intuizioni di Holmes la giustizia trionfa. O almeno cosi' pare..

In parte ci è riuscito. Pero' SH è solo un film carino, dove uno smargiasso Robert Downey Jr. (a quando Iron Man 2?) interpreta questo detective sopra le righe, dal cuore d'oro, acuto e intelligente. E sculato. Perchè è si' dotato di acume, ma il buon Watson gli da' una mano.
Watson interpretato da un bravissimo Jude Law, simpatico e amicone, per nulla scontato.
I due si vogliono bene come fratelli e faranno a gara per tenersi uniti l'uno con l'altro.
Bravi i comprimari ma non è che ci voglia molto in un film dall'ambientazione steam-punk e sopra le righe.

Carino.